All'inizio dell'estate il writer Hula, che in realtà si chiama Sean Yoro, è giunto a Porto Cesareo e precisamente sulla spiaggia di Punta Prosciutto, per realizzare un suo disegno. La realizzazione di questo "dipinto" è stata portata a termine impiegando come tela un vecchio muro abbandonato e operando su una tavola da surf dipingendo così a ridosso dell'acqua.

Il risultato è stato un grande e meraviglioso murale, un capolavoro che raffigura una donna in tutta la sua straordinaria bellezza.

Una donna giunta dalle Hawaii a Porto Cesareo

Il risultato di questo murale, designato come "La bella addormentata di Porto Cesareo", è il volto di una donna, bellissima e misteriosa, adagiata su un fianco che poggia la sua guancia a pelo d’acqua, sul mare limpido e cristallino che ne riflette la sua immagine.

Grazie al riflesso, durante la giornata, questo volto diventa cangiante, assumendo diverse sfumature a seconda del punto di osservazione. È un lavoro molto suggestivo ed è il primo in assoluto compiuto in Italia da questo formidabile artista, conosciuto ormai da tantissime persone e che su Instagram conta milioni di followers.

Il luogo di provenienza di Sean Yoro, l'isola di Oahu, è un luogo delle Hawaii immerso in una natura selvaggia, pura ed incontaminata; una natura tranquilla, pacifica che si riflette totalmente nel suo modo di fare arte. Infatti, per dipingere, egli necessita solo di pochi ma fondamentali strumenti: i suoi colori ad olio che fino ad ora lo hanno seguito dovunque, e la sua tavola da surf, elemento inseparabile da lui e del quale si serve per giungere in luoghi inaccessibili ed impensabili.

Ovviamente a questi si aggiunge il mare, elemento fondamentale per portare a compimento la sua straordinaria arte.

L'acqua, elemento cardine

Il writer Hula, ovvero Sean Yoro, lascia il paese d'origine per trasferirsi a New York poco più che ventenne ma porterà sempre con sé i peculiari elementi della sua cultura che, mescolandosi con le forme della street art e con i materiali utilizzati, hanno dato origine ad un fenomeno che spopola da circa due anni sul web: ogni giorno pubblica le sue nuove avventure che contano fino ad oggi più di 160 mila followers.

La donna è il suo soggetto preferito: bellissima, seducente, addormentata mentre viene cullata dalle onde del mare, proprio come quella raffigurata a Punta Prosciutto. Altro imprescindibile elemento è l'acqua: elemento sacro e sovrannaturale nella religione della sua cultura, egli lo trasforma in una tela vera e propria sulla quale poter esprimere la propria arte dando vita a nuove e magiche forme dall'indiscussa qualità artistica.

Attraverso i suoi murales, Hula porta avanti una sua idea di arte molto particolare, che si basa sul profondissimo oltre che imprescindibile ed indissolubile legame che c'è tra uomo e natura. Un legame che purtroppo l'essere umano, oggi più che mai, sembra abbia dimenticato, ma che egli tenta di rievocare attraverso le sue donne, ritratte in location mai scelte a caso. Egli, infatti, preferisce scegliere spazi ben visibili ma poco frequentati, luoghi difficili da raggiungere o abbandonati dalla massa; luoghi che, grazie alla sua compagna di viaggio, l'inseparabile tavola da surf, è capace di far rinascere facendoli rivivere di vita propria.

 

Fonte Immagine: www.larepubblicabari.it

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