cattedrale di Lecce

La Cattedrale di Lecce, anche conosciuta come Duomo di Lecce, è dedicata alla Maria Santissima Assunta; sorge al centro dell'omonima piazza. Scopriamone insieme la storia, lo stile barocco e le curiosità che la riguardano.

Storia e stile barocco della Cattedrale di Lecce

Tipico esempio di una costruzione del XVII secolo, la Cattedrale di Lecce risale al lontano 1144 e fu completata nel 1250.
Successivamente, per volere dell'Arcivescovo Luigi Pappacoda, fu ricostruita da Giuseppe Zimbalo sulle rovine della precedente struttura demolita nel 1658. I lavori di Zimbalo durarono dal 1659 al 1670 e restituirono ai fedeli la Chiesa madre di Lecce, nonché prima cattedrale della diocesi, intitolata a Maria Santissima Assunta.
All'Arcivescovo Luigi Pappacoda va assolutamente riconosciuto l'intero rifacimento e ammodernamento della città di Lecce dell'epoca. Lo stile barocco della Cattedrale di Lecce è invece il risultato dell'immenso lavoro affrontato dallo Zimbalo, il quale è tuttora ricordato come uno dei principali promotori del rococò.
Il primo sfogo in stile barocco presente nella Cattedrale di Lecce riguarda senz'altro la sua facciata. Accedendo a piazza Duomo, infatti, è possibile ammirare da subito lo stile austero che caratterizza quella che molti considerano la parte più significativa della cattedrale. Tuttavia, è interessante sapere che questa prima facciata non è in realtà la principale che, invece, si trova in una posizione un po' più defilata e di fronte al Palazzo Vescovile. Tutto ciò non derivò da un errore bensì da una strategia tecnica ben studiata, secondo la quale si voleva dar mostra della facciata e del suo ricco stile barocco sin dai primi passi all'interno della piazza.

I dettagli della Cattedrale di Lecce

Poco prima di entrare nella Cattedrale di Lecce per ammirarne gli interni riccamente decorati da affreschi e altari, è possibile godere della bellezza delle statue poste all'interno delle nicchie delle due facciate; quella di San Ludovico, San Gennaro, San Giusto, San Fortunato e dei Santi Pietro e Paolo.
Un altro aspetto della cattedrale di assoluto interesse riguarda poi, appunto, gli affreschi al suo interno. Con pianta a croce latina, la Cattedrale di Lecce può contare su ben tre navate abbellite da pilastri e colonne. Ognuno di questi elementi è poi stato sapientemente adornato con fiori, piante e animali affrescati; esattamente come nel caso delle colonne tortili dei dodici altari dedicati a dodici Santi.
Soltanto l'altare centrale si distingue dagli altri in quanto costruito secondo i dettami della scuola napoletana e grazie all'uso di bronzo e marmo.
Imperdibile è poi anche la cripta cinquecentesca a pianta quadrata realizzata nel 1517 all'interno della Cattedrale di Lecce, visitabile e raggiungibile attraverso le scalinate ai lati del presbitero. Qui, infatti, è possibile ammirare anche le 92 colonne e i bellissimi capitelli romanici scolpiti.

Opere all'interno della Cattedrale di Lecce

Ciò che molti non sanno è che gli interni della Cattedrale di Lecce sono anche abbelliti da moltissime tele. Tra queste, "La cacciata della peste", "La predicazione di Sant'Oronzo", l'"Ultima cena" e "Martirio di Sant'Oronzo". Gli interni sono abbelliti anche da sorprendenti dipinti raffiguranti Elia che sfida i sacerdoti di Baal, l'Assunta e il sacrificio di Noè (tutti realizzati da Oronzo Tiso nel Settecento).
Anche l'altare centrale di cui abbiamo già parlato rappresenta, ovviamente, una delle principali opere artistiche all'interno della Cattedrale di Lecce. Oltre alla sua struttura bronzo-marmorea, ha la caratteristica di essere dedicato alla Maria Santissima Assunta.
Infine, è possibile ammirare anche alcuni dei reperti appartenenti alla primissima versione del Duomo. Ovvero il busto dell'Arcivescovo fiorentino Braccio Martelli, la statua in pietra di San Giovanni Battista e l'antico presepe in pietra realizzato dallo scultore pugliese Gabriele Riccardi.

Curiosità sulla Cattedrale di Lecce

Esattamente come in qualsiasi altro edificio storico esistente nel nostro Paese e in qualunque altro luogo nel mondo, anche nel caso della Cattedrale di Lecce è possibile scoprire delle unicità e delle curiosità che la contraddistinguono.
Eccone alcune:

  • la torre campanaria del Duomo di Lecce è tra le più alte di tutta Europa e sulla sua cima è stata posta una bandiera raffigurante il Santo patrono, ovvero Sant'Oronzo;
  • l'intera piazza della Cattedrale di Lecce è stata rivestita, pareti e pavimentazioni, dalla pietra leccese che da secoli viene utilizzata per le architetture della regione;
  • la piazza del Duomo di Lecce non è di proprietà comunale bensì appartiene alla Curia da svariati secoli. In passato, infatti, si trattava di un piccolo centro autonomo fulcro della vita ecclesiastica e dalla quale partiva l'intera gestione della città. Proprio per questo motivo, all'epoca la piazza era soprannominata Cortile del Vescovado e in essa aveva luogo la "spasa di Monsignore", cioè una fiera in cui venivano venduti giocattoli, pane, frutta secca e altri prodotti. I commercianti, proprio per ringraziare il vescovo di aver concesso loro questo spazio per i loro commerci, gli offrivano il migliore dei loro prodotti sistemandolo, appunto, su una spasa, ovvero un vassoio;
  • i lavori cominciati nel 1659 iniziarono per evidenziare l'importanza della città di Lecce.

 

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