martano

Martano è un comune di 8.500 abitanti della provincia di Lecce. Situato nella parte centro-orientale del Salento, è considerato il capoluogo della cosiddetta Grecìa Salentina, area ellenofona nella quale si parla un antichissimo dialetto di origine greca: il grico. Martano è un borgo autentico, il cui centro storico sembra sospeso nel tempo. Proprio il centro storico era chiamato "Antica Terra", appellativo che rimarca le sue antichissime origini, ancora oggi racchiuse all'interno di alcuni edifici simbolo di Martano, tra cui il castello e le torri difensive, affacciati sull'ampio fossato. Il paese sorge a poca distanza da Lecce, lì dove comincia la Terra d'Otranto, in prossimità degli splendidi laghi Alimini. Le sue origini, così come quelle degli altri borghi della Grecìa Salentina, sono difficili da ricostruire, in virtù di un passato nel quale storia e leggenda si intrecciano fino a confondersi tra loro. Secondo la tradizione, Martano sarebbe stata fondata da alcuni antenati di Minosse. Gli archeologi, invece, sostengono che il nucleo originario fu costruito dagli schiavi del centurione romano Martius, cui vennero donate queste terre come premio per il valore dimostrato in guerra. La conquista salentina da parte di Roma avvenne nel 267 a.C. Successivamente, Martano subì il dominio di greci e bizantini, i quali influenzarono fortemente gli usi e i costumi locali. Ma quali sono le cose da non perdere in quel di Martano?

Cosa vedere

Lo splendido centro storico è interamente circondato dalle mura aragonesi, ancora oggi dotate delle torri di guardia originarie. Insieme alle mura, il castello rappresenta una delle attrazioni più interessanti di tutto il Salento, in virtù delle ottime condizioni in cui versa. Altra caratteristica del centro storico di Martano è la presenza di numerose case a corte, strutture tipiche delle famiglie patriarcali. Intorno alla corte figurava l'abitazione più importante, occupata dal padre di famiglia e dalla moglie, mentre di fianco erano collocati gli appartamenti di tutti gli altri componenti della famiglia. Nel centro di Martano non mancano neppure i palazzi nobiliari, caratterizzati dalla presenza di portali, stemmi e colonne di grande rilevanza storico-artistica. All'interno di questa disposizione urbana spiccano il castello, con il suo fossato, e la chiesa parrocchiale, il cui impatto visivo sorprende tutti i visitatori. Il castello aragonese di Martano risale al XV secolo e fu edificato con finalità difensive. Tra i luoghi di culto, invece, meritano una visita la chiesa parrocchiale, dedicata all'Assunta e datata al XVI secolo, la cappella dell'Immacolata e quella del Carmine, risalenti entrambe al XVII secolo, e il monastero di Santa Maria della Consolazione, nel quale vissero i monaci di Casamari. Questi ultimi erano famosi per la produzione di infusi e liquori alle erbe.

I dintorni di Martano

Tra Martano e Caprarica sorge quella che viene comunemente chiamata "Specchia dei Mori" o "Specchia del diavolo" (in dialetto locale secla tu demonìu). Nata come torre di guardia, è protagonista di un'antichissima leggenda, che narra come vi sarebbe stato nascosto un tesoro costituito da una chioccia e 12 pulcini d'oro. Lo stesso tesoro sarebbe custodito dal diavolo e, quindi, sarebbe tuttora inaccessibile alla maggior parte dei mortali. Nelle campagne che circondano il borgo sono presenti diversi Menhir, monumenti che confermano la presenza dell'uomo in queste lande già prima dell'età del bronzo. Il Menhir più importante è quello de lu chiofilu, meglio noto come la colonna, o menhir di San Totaro: con i suoi quasi 5 metri d'altezza è il monolite più alto di tutta la regione Puglia. Un altro edificio che cattura lo sguardo di chi passa da queste parti è Palazzo Andrichi - Moschettini, che sorge lungo la strada che conduce a Otranto. Fu edificato prima del 1720 ed è caratterizzato dalla presenza di un imponente portale, di un balcone sorretto da 7 mensoloni e di alcune saettiere situate proprio al di sotto del tetto. Queste ultime servivano a monitorare il mare e ad avvistare per tempo eventuali invasori. Al di fuori delle mura cittadine sorge anche Palazzo Pino, splendido edificio seicentesco largamente ristrutturato verso la fine del secolo successivo. Sempre al termine del XVIII secolo, vennero aggiunti il bellissimo portale e il balcone traforato.

Dove mangiare a Martano

A Martano non mancano le osterie tipiche e i ristoranti presso cui assaggiare le pietanze salentine più amate. Nonna Consiglia, Corte Micali e L'Osteria sono tra i luoghi più gettonati dai turisti e dai locali. Gli amanti dei piatti a base di pesce, invece, possono andare sul sicuro puntando su Ristorante Barriques e Armonia del Sapore. Infine, chi volesse trascorrere del tempo in un locale bello e curato, può optare per La Vera Tipica, ristorante ricavato nei locali delle vecchie scuderie dell'antico Palazzo Corina, proprio nel centro del paese. Affascinanti le sale, caratterizzate dalle tipiche volte a stella e a botte, che accolgono oltre 150 coperti dislocati su due piani, collegati da una splendida scalinata.

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