Poche città possono vantare un legame così profondo con un animale quanto Taranto con il delfino. Questo straordinario cetaceo, agile e intelligente, è parte integrante dell'identità della città, tanto da essere raffigurato su monete antiche, stemmi e reperti storici.
Ma cosa rende il delfino un'icona così rappresentativa per Taranto? Il motivo va ricercato nella sua storia millenaria, nelle leggende della Magna Grecia e nel profondo legame con il Mar Ionio, che ancora oggi ospita numerosi esemplari di questa specie.
Attraversiamo insieme le origini di questo simbolo, il suo significato nella cultura greca e il suo ruolo nel presente, tra mito, storia e natura.
Delfino e Magna Grecia: il simbolo delle origini di Taranto
Per comprendere il legame tra Taranto e il delfino, bisogna tornare indietro nel tempo, fino all’VIII secolo a.C., quando la città venne fondata dagli Spartani. Fin dal suo nascere, Taranto si sviluppò come una potenza marittima, basando la sua economia e il suo prestigio sul commercio e sulla navigazione.
Le prime tracce del delfino come emblema della città compaiono sulle antiche monete tarantine, coniate tra il VI e il IV secolo a.C.. Su queste dracme e statere, il delfino è spesso raffigurato accanto a un giovane nudo, simbolo di Taras, il mitico fondatore della città.
Secondo la leggenda, Taras, figlio del dio del mare Poseidone, cadde in acqua mentre attraversava il mare. Fu proprio un delfino a salvarlo, portandolo in salvo fino alle coste dove poi sarebbe sorta la città.
Questa storia mitologica rese il delfino un segno di protezione e buon auspicio, rafforzando la sua presenza nei simboli ufficiali di Taranto.
Il delfino nella mitologia e nel mondo antico
Il delfino non è solo un elemento centrale della cultura tarantina, ma ha avuto un ruolo importante in tutto il mondo greco e romano.
Nella mitologia greca, questo animale era considerato sacro a Poseidone, dio del mare, e spesso raffigurato come suo messaggero e guida dei marinai. Le leggende raccontano di delfini che accompagnavano le navi, salvavano marinai in pericolo e persino guidavano le anime nell’aldilà.
Un altro mito famoso è quello di Arione di Metimna, un poeta e musicista greco che, gettato in mare dai marinai che volevano derubarlo, fu soccorso da un delfino, attratto dalla sua musica incantevole.
Per gli antichi Romani, il delfino rappresentava velocità, intelligenza e protezione. Non a caso, è spesso presente nelle decorazioni delle terme, nei mosaici e nelle ville patrizie, a testimonianza del suo valore simbolico.
Dove trovare il delfino nei simboli di Taranto
Ancora oggi, il delfino è profondamente radicato nell’identità visiva della città. Chiunque passeggi per Taranto può notarlo in diversi punti:
- Stemma ufficiale della città → Il delfino è parte dell’araldica di Taranto, confermando il suo valore storico e culturale.
- Museo Archeologico Nazionale di Taranto (MArTA) → Qui si trovano monete greche, sculture e opere d’arte con raffigurazioni di delfini.
- Statue e monumenti → Diverse fontane e sculture cittadine rendono omaggio a questo animale simbolico.
- Arte e artigianato locale → Dalle ceramiche ai gioielli, il delfino è spesso riprodotto come segno di fortuna e legame con il mare.
Ma il rapporto con questo animale non è solo storico: i delfini sono ancora oggi abitanti del Mar Ionio, visibili nelle acque di Taranto.
I delfini di Taranto oggi: tra tutela e turismo sostenibile
Oltre ad essere un simbolo del passato, il delfino è una presenza viva nelle acque tarantine. Nel Golfo di Taranto, infatti, nuotano diverse specie di cetacei, tra cui il delfino tursiope e il delfino comune.
Grazie alle iniziative di ecoturismo e conservazione ambientale, oggi è possibile partecipare a escursioni in barca per avvistare i delfini nel loro habitat naturale.
Le esperienze di dolphin watching, organizzate da biologi marini e associazioni ambientaliste, permettono non solo di ammirare i delfini da vicino, ma anche di conoscere meglio il loro ruolo nell’ecosistema marino e le minacce che devono affrontare, come inquinamento e pesca intensiva.
Questi progetti hanno un duplice obiettivo: sensibilizzare il pubblico alla tutela del mare e promuovere un turismo sostenibile, che valorizzi le risorse naturali senza danneggiarle.
Perché il delfino rappresenta Taranto?
Il delfino non è solo un semplice elemento decorativo: rappresenta l’anima stessa di Taranto. È il segno di una città che ha sempre vissuto in simbiosi con il mare, che ha fatto della navigazione la sua forza e che ancora oggi trova nel mare la sua risorsa principale.
Dai racconti mitologici alla realtà contemporanea, il delfino incarna protezione, libertà e connessione con la natura. Taranto lo celebra ogni giorno, custodendolo nei suoi monumenti, nella sua cultura e nelle sue acque.
Chi visita Taranto non può fare a meno di sentirsi parte di questa storia millenaria, dove il mare racconta leggende e il delfino ne è il protagonista assoluto.
Il delfino di Taranto non è solo un abitante del Mar Ionio, ma un vero e proprio custode della città. Dai tempi della Magna Grecia fino alle moderne iniziative di conservazione marina, continua a essere un simbolo potente, che unisce passato e presente.
Visitare Taranto significa immergersi in una storia affascinante, dove ogni onda porta con sé il ricordo di un’antica leggenda e ogni delfino che salta tra le onde sembra volerla raccontare ancora una volta.