Lecce

Testimonianze storiche relative al periodo romano, medievale, rinascimentale e barocco caratterizzano il capoluogo salentino, Lecce, e consegnano al suo centro storico un fascino unico. Per accedere al cuore storico della città, bisogna varcare alcune delle antiche Porte che ammaliano con tutto il loro antico splendore.


Le tre porte di Lecce sono Porta Napoli, risalente al 1548 e costruita in onore del sovrano Carlo V d'Asburgo, Porta Rudiae, costruita nel ‘400 ma sostituita con quella attuale nel 1703, e Porta San Biagio, dedicata al Santo omonimo e costruita nel 1774.

Edifici signorili e chiese barocche si alternano nel centro della città rappresentato dalle stupende Piazza Sant'Oronzo e Piazza del Duomo. La prima vanta monumenti unici come l'anfiteatro romano, recuperato per oltre metà della sua estensione, la colonna di Sant'Oronzo, protettore di Lecce, ed il Palazzo del Sedile, antica sede del Municipio.

Poco distante da questa sorge Piazza del Duomo, che accoglie il turista mostrando la facciata secondaria della cattedrale cittadina, ornata nel '700 per evitare che chi entrasse nello spazio chiuso della piazza, potesse trovarsi di fronte un lato completamente spoglio del tempio cristiano. Rappresenta uno degli esempi più importanti del Barocco italiano.

La cattedrale, dedicata a Santa Maria Assunta, fu inaugurata nel 1689, sebbene la sua costruzione ebbe inizio quasi cinque secoli prima. Gli artifici barocchi impreziosiscono un edificio fra i più significativi del centro storico, secondo, in quanto a rilevanza artistica, soltanto alla celebre Basilica di Santa Croce, autentico simbolo del barocco leccese.

La Chiesa dei Santi Niccolò e Cataldo fonde gli stili barocco e romanico ed è impreziosita da statue e colonne barocche, che furono costruite nel '700, in accordo con i gusti dell'epoca.

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