Il Salento offre al visitatore tantissime località da visitare e da scoprire per la loro storia, per l'arte e per tradizioni ancestrali che impregnano ogni luogo. Marina di Novaglie e Marina di Guardiola sono due dei gioielli di questa meravigliosa terra salentina, meno note di altre ma che meritano di essere visitate per almeno tre motivi: la totale tranquillità, le numerose grotte e la costa differente rispetto al resto del Salento.
Marina di Novaglie e le sue grotte
Marina di Novaglie sorge a soli 8 km a nord della famosa Santa Maria di Leuca, una località balneare affacciata sul mare Adriatico decisamente lontana dal turismo di massa, ma comunque splendida con le sue coste basse e rocciose, baciate da un mare trasparente e abbracciate dalla lussureggiate macchia mediterranea, costituita principalmente da profumati frutteti e dagli immancabili ulivi.
A vegliare sulla baia c'è, seppur in rovina, la torre di avvistamento voluta, come tante altre sulla costa salentina, da Carlo V per difendersi dagli attacchi dei "terribili" pirati saraceni. L'importanza strategica di questa marina è rimarcata anche dalla presenza di una torretta in pietra, posta sulle scogliere, utilizzata durante la Seconda Guerra Mondiale per osservare il mare ed eventuali arrivi di nemici.
Il mare che lambisce le coste della Marina di Novaglie assume le più varie sfumature del blu e del verde smeraldo ed è simpaticamente chiamato dai locali "mare spunnato", cioè mare senza fondo per le profondità dei fondali, peraltro tutti da esplorare. Gli appassionati di snorkeling e di immersioni subacquee scopriranno infatti, nelle loro avventure sotto le acque della marina, anfratti e grotte che celano una fauna e una flora davvero straordinarie.
Proprio le grotte sono il fiore all'occhiello della Marina di Novaglie e di tutto il litorale di Leuca, che hanno anche importanza per la storia antica del luogo, essendo state queste rifugi di pescatori e poi nei secoli sono state sommerse, come dimostrano i fossili di animali e i vari reperti ivi ritrovati.
Tra le grotte più famose c'è la "Grotta Azzurra", con ben due accessi, che prende il nome dalla incantevole colorazione delle sue acque, appunto di un azzurro turchese. Poco distante si trova la suggestiva "Grotta del Diavolo", anch'essa con ben due ingressi sia dal mare che da terra: il nome è dovuto alla leggenda secondo la quale in passato i sospiri o rimbombi della grotta erano attribuiti alla presenza di spiriti provenienti dagli inferi.
La cosa certa è però il ritrovamento di reperti quali utensili o armi arcaiche risalenti al Neolitico. Vi sono poi le "Grotte delle Cipolliane", quasi sovrapposte una sull'altra con quella inferiore sul livello del mare: una è la "Grotta dell'Elefante" in cui è stata ritrovata una pietra intagliata risalente al Paleolitico ed esposta oggi a Maglie nel "Museo Civico di Paleontologia e Paletnologia"; l'altra è la "Grotta Presepe" chiamata così perché la camera principale, accessibile tramite tre archi solo quando il mare è calmo, ha una conformazione tale che ricorda quella che nell'immaginario di tutti riporta al santo presepe.
Marina di Guardiola
Marina di Guardiola si trova poco più a nord, incastonata tra la Marina di Novaglie e quella di Tricase, e a soli 3 km dal piccolo comune di Corsano.
"La guardiola" è il nome dato dai residenti ad una insenatura alla quale si accede con notevoli difficoltà. È un luogo questo molto lontano dal Salento stereotipato, fatto di soffice spiaggia bianca e dune di sabbia; è talmente incontaminato da evocare un senso di pace e al contempo sembra un posto selvaggio e sperduto.
L’accesso al mare è, tuttavia, reso possibile dalla lunga scalinata, costruita tra la tipica vegetazione per consentire di godere appieno di questo spettacolo della natura, tra piante selvatiche, pini e lecci. Marina di Guardiola rappresenta il posto ideale per chi vuole godere delle bellezze del Salento, del sole caldo e del mare azzurro, senza essere circondati da frotte di turisti come succede in altre località.