La tanto decantata bellezza della Puglia, ed in particolare del Salento, da anni viene premiata con riconoscimenti che ne affermano il fascino e l'attrattiva turistica. Il connubio Legambiente e Touring Club Italiano hanno conferito il premio 5 Vele a due macro aree di questa zona del Sud Italia: l'Alto Salento Adriatico e la Costa del Parco Agrario degli Ulivi Secolari.

Due comprensori che hanno rispettato appieno i parametri previsti da Legambiente, che valuta le località in base ad una serie di criteri che comprendono: la qualità delle acque di balneazione, le risorse idriche e la loro gestione, la presenza ed efficienza di servizi e strutture ricettive, le aree pedonali presenti, lo sfruttamento del suolo, la tutela delle biodiversità, lo stato dei tratti costieri e dell'entroterra limitrofo a queste.

Le 5 Vele dell'Alto Salento Adriatico

L'Alto Salento Adriatico è stato premiato per la capacità di tutelare il mare, vanto di questa terra, e di far sì che il turismo avesse un impatto il più basso possibile sull'ambiente; senza poi dimenticare le attività di divulgazione scientifica e l'educazione ambientale, avvenuta presso l'incantevole e orientale faro di Capo d'Otranto.

Tra le località comprese in questo "distretto", oltre alla meravigliosa Otranto, c'è quella dei Laghi Alimini, così chiamata proprio per la presenza di due laghi custodi di un prezioso ecosistema, la Baia dei Turchi, sulle cui bianchissime spiagge si dice sbarcarono i turchi nel 1480, la desertica Baia delle Orte e, infine, Porto Badisco dove, secondo la leggenda, sbarcò Enea e nei pressi della quale si trova la Grotta dei Cervi, ricca di pittogrammi risalenti a 4000 anni fa.

Ci sono poi le Marine di Melendugno, con Torre dell'Orso e Torre Sant'Andrea, famose per i loro imponenti bianchi faraglioni, Torre Specchia, San Foca e la messapica Roca Vecchia, dove si trova la meravigliosa piscina naturale della Grotta della Poesia.

La costa del Parco Agrario degli Ulivi Secolari

La Costa del Parco Agrario degli Ulivi Secolari, comprensivo delle località di Polignano, Monopoli, San Vito dei Normanni, Carovigno e Ostuni, è stata premiata con le 5 Vele certamente per le distese di ulivi secolari che costituiscono un paesaggio unico al mondo, per la vivacità culturale della suggestiva Polignano e per la presenza nell'area di due aree protette.

Una di queste è il Parco Regionale delle Dune Costiere: un tratto costiero che da Torre Canne a Torre San Leonardo, due località della provincia di Brindisi comprese nel territorio salentino, comprende lunghe spiagge con dune sormontate da ginepri e giuncheti, zone umide con impianti di acquacoltura risalenti anche al '500 e le “lame” cioè solchi calcarei scavati da fiumi fossili. Il tutto percorso dalla Via Traianea che, tra dolmen, uliveti, muretti a secco e antiche masserie, giunge sino a Brindisi.

L'altra riserva protetta è quella di Torre Guaceto, dal nome della torre di avvistamento contro i saraceni risalente al XVI secolo: un ecosistema unico che in 8 km consta di paludi e canneti frequentati da uccelli migratori, di ulivi e macchia mediterranea, di distese di ulivi e di una costa rocciosa che cela calette sabbiose baciate da un mare dai fondali ricchi di posidonia oceanica.

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