Lucugnano è un piccolo gioiello quasi sconosciuto alla maggior parte dei turisti che, tendenzialmente, si fermano in zone più turistiche e rinomate.
Si tratta per la precisione di una frazione del più noto borgo di Tricase, in provincia di Lecce, dominato dall’austero castello dei Principi Gallone. Se siete alla ricerca di una nuova meta per le vostre vacanze nel Salento, Lucugnano merita sicuramente una sosta, anche per il suo lato enogastronomico.
Cosa vedere a Lucugnano
Questa frazione si sviluppa prevalentemente intorno alla piazza principale, dedicata al poeta Girolamo Comi. Al centro si erge la colonna in onore di Sant’Antonio realizzata nel 1921. Nonostante le sue ridotte dimensioni, Lucugnano ospita numerose chiese tutte databili intorno alla fine del Settecento e agli inizi dell’Ottocento. Molte di esse, poi, hanno subìto varie modifiche nel corso dei secoli.
Passeggiando fra le sue piccole strade, si incontrano ad esempio la Chiesa di Maria Santissima Annunziata e quella di Santa Maria delle Grazie. Ma anche le barocche chiese di San Giuseppe e Santa Croce e la più recente chiesa di San Rocco, del 1969. Vale la pena soffermarsi sulle tele, gli altari e le sculture custodite in ognuna di esse poiché sono dei veri e propri capolavori.
Fra gli edifici non religiosi più rappresentativi c’è sicuramente il castello dei Capece-Alfarano eretto nel Cinquecento. La sua struttura, a base quadrata, si è probabilmente sviluppata durante i secoli intorno all’originaria torre normanna, che aveva funzioni di difesa. Il castello, dopo diverse traversie, è attualmente in stato di abbandono e quindi non aperto al pubblico. Tuttavia, rappresenta comunque un simbolo importante per Lucugnano e sicuramente possiede un fascino del tutto particolare, anche per la posizione che occupa.
La biblioteca pubblica e il museo Comi, poi, sono attualmente ospitati presso Palazzo Comi di proprietà dell’omonimo poeta fino al 1961.
Cosa fare a Lucugnano
Un modo diverso per vivere Lucugnano è anche quello di partecipare alla Fiera della Madonna Addolorata. Si tiene la terza domenica di settembre e offre l’opportunità di conoscere sia il lato sacro che quello profano della tradizione. Non mancano, infatti, numerose bancarelle di prodotti tipici che colorano le piccole strade del borgo. Sarde sott’olio e sotto sale, pomodori secchi, diverse varietà di olive e peperoncini sono solo alcuni dei souvenir gastronomici da portare via con sé alla fine di questa singolare esperienza. Da non sottovalutare, poi, i numerosi ristoranti presenti nel paese o nelle sue immediate vicinanze, che offrono un delizioso assaggio dei piatti tipici del Salento.
Naturalmente, se non la conoscete, potete fare anche un tour di Tricase e, sempre a settembre, partecipare alla ormai nota manifestazione Salento Film Festival.