Gallipoli

Kale-polis, ovvero città bella: è questa l'origine greca del nome di Gallipoli, il borgo salentino che è un vero piacere per gli occhi, con il suo incantevole centro storico e la sua costa, punteggiata da spiagge e calette che in estate pullulano di vita e di turisti provenienti da tutta Italia e non solo.

La Città di Gallipoli

Gallipoli si affaccia sulla costa ionica, tra Torre San Giovanni e Santa Maria al Bagno. Gallipoli non è solo mare cristallino e lunghe spiagge sabbiose: il suo patrimonio storico e artistico la rende infatti una tappa imperdibile per gli amanti della cultura del posto, tra palazzi nobiliari, chiese barocche e interessanti musei.

Non mancano però le discoteche per i più giovani e i locali caratteristici dove degustare la cucina tipica di Gallipoli, con leccornie figlie di una tradizione contadina che ormai oggi allietano anche i palati più fini.

Storia di Gallipoli

Sono molte le leggende che aleggiano sulla nascita della città salentina: si dice sia stata fondata dall'eroe cretese Idomeneo o dallo spartano Leucippo, mentre altri pensano sia legata all'antico centro messapico di Alezio.

Dal punto di vista storico, il primo insediamento urbano fu abitato prima dai Messapi e in seguito dai Greci, ai quali si deve l'attuale nome della città.

Nel 265 a.C. il dominio di Roma arrivò anche in Salento e Gallipoli non fece eccezione: in questo periodo furono migliorate le vie di comunicazione tra la Via Traiana e Gallipoli, ma nello stesso tempo si sviluppò anche un'intensa attività portuale.

Nell'anno 450 su Gallipoli piombarono i barbari, scacciati poi dai Bizantini che qui governarono per ben 42 anni, lasciando sensibili tracce nelle tradizioni e nello stesso dialetto locale.

Roberto il Guiscardo introdusse nel 1071 il dominio Normanno, al quale seguirono l'assedio di Carlo I d'Angiò e l'arrivo degli Spagnoli, con i quali il centro abitato crebbe dal punto di vista commerciale, anche grazie alla produzione dell'olio per le lampade.

Gallipoli Vecchia

Gallipoli Vecchia

La zona più caratteristica di Gallipoli è il suo centro storico: sorge su un'isola calcarea in passato collegata al resto della città da un istmo, eliminato nel 1484 dai veneziani per scopo difensivo (oggi un ponte seicentesco in muratura a dodici arcate collega Gallipoli Vecchia con la parte nuova). È completamente cinto da mura risalenti al XIV secolo lunghe circa 2 Km, con palazzi e chiese ben visibili anche da lontano, essendo stati costruiti all'altezza delle stesse mura.

Il centro storico di Gallipoli è un labirintico dedalo di vicoli lastricati, sui quali si affacciano botteghe di artigiani, negozi di souvenir, chiese rupestri e luoghi insospettabilmente carichi di storia come l'"Antica Farmacia Provenzano": quella che oggi è un'erboristeria dall'aria retrò, in un lontanissimo passato era una farmacia, di cui restano pareti pregevolmente affrescate, contenitori in ceramica ricolmi di erbe e unguenti medicamentosi. Ci sono poi i palazzi, alcuni dei quali davvero eleganti come:

  • Palazzo Tafuri,
  • Palazzo Granafei con il suo frantoio ipogeo,
  • Palazzo Pirelli.

Ai piedi del Castello (di cui parleremo tra poco) si trova il Mercato del Pesce di Gallipoli, il più importante di tutta la provincia di Lecce. Visitarlo permetterà di apprezzare da vicino colori e sapori del pesce fresco salentino.

Cosa vedere a Gallipoli

Fontana Greca a Gallipoli

Prima di oltrepassare il ponte alla volta del centro storico, vale la pena soffermarsi ad ammirare la Fontana Greca, la quale un tempo elargiva acqua a tutta Gallipoli.

Si pensava risalisse addirittura al III a.C., ma in realtà pare sia stata costruita in epoca rinascimentale: ciò non diminuisce la sua bellezza, alla luce delle sue due facciate ricche di epigrafi, insegne nobiliari e bassorilievi a tema mitologico.

Il castello Angioino-Aragonese

Castello di Gallipoli

Il Castello Angioino-Aragonese è il simbolo di Gallipoli, con le sue scenografiche torrette angolari e il Rivellino che, con la sua curiosa forma a spigolo, è quasi completamente circondato dalle acque del mar Ionio. La fortezza risale al 265 a.C., ma nel corso dei secoli è stato modificato dagli Angioini prima e dagli Aragonesi poi. Il Matroneo e la Sala Ennagonale sono solo alcune delle camere visitabili del castello, oltre a corridoi e panoramici camminamenti. Il Rivellino, che conserva ancora cannoni e catapulte, è invece sede di spettacoli ed eventi di grandissimo richiamo nazionale e internazionale.

La Chiesa della Purità

Costeggiando le mura lungo la Riviera si arriva alla Chiesa della Purità, il cui nome rimanda alla leggenda in base alla quale, sull'omonima spiaggia, fu ritrovata una mammella della Santa Agata. La chiesa seicentesca ha un aspetto sobrio all'esterno, ingentilito dai pannelli in maiolica raffiguranti San Francesco d'Assisi, San Giuseppe e la Madonna della Purità: l'interno è molto più ricco, tra tele del '700 e uno straordinario pavimento maiolicato.

La Chiesa di San Francesco d’Assisi

Tra le tante chiese da visitare a Gallipoli c'è la Chiesa di San Francesco d'Assisi: quest'ultima è famosa per la presenza del Mallandrone, la statua del ladrone dall'"orrida bellezza" (parole di Gabriele D'Annunzio) dal ghigno sinistro.

La Cattedrale di Sant’Agata

Facciata Cattedrale di Sant'Agata a Gallipoli

Interno Cattedrale di Gallipoli

Non si può dimenticare poi la Cattedrale di Sant'Agata, uno dei massimi esempi di barocco salentino, con la sua facciata in carparo leccese e le statue dei santi che adornano le nicchie. All'interno della chiesa, risalente al 1126 e restaurata nel 1629, sono custodite talmente tanti dipinti da apparire quasi come una pinacoteca: non si dimentichi poi che è qui che sono custodite le reliquie sacre di San Fausto.

Cosa Fare a Gallipoli

Sono molte le cose da fare a Gallipoli, anche solo in un giorno: si possono visitare ad esempio il Museo Diocesano all'interno del Palazzo del Seminario, dove ammirare ogni sorta di paramento sacro e i busti in argento dei santi Sebastiano e Agata, oppure il Museo Civico, ricco di collezioni numismatiche, mineralogiche, zoologiche e archeologiche.

Si può passeggiare lungo la Riviera e godersi il mare che bagna Gallipoli, fino a raggiungere il porticciolo, sito proprio all'ombra del centro storico, dove le barche dei pescatori mettono in mostra pesce freschissimo.

Chi ha un po' di tempo può anche organizzare un'escursione alla volta dell'isolotto di Sant'Andrea che si staglia a largo del borgo, habitat di uccelli dominato da un bianco faro risalente al 1866. Imperdibile poi il "Parco Naturale del Litorale Punta Pizzo", dove abbonda la profumatissima macchia mediterranea, tra corbezzoli, mirto e ginepro.

Cosa fare di sera a Gallipoli?

Dopo aver salutato il tramonto dai bastioni che si incontrano passeggiando sulle mura di Gallipoli o dall'incantevole Spiaggia della Purità, cala la sera sul borgo, con la movida pronta ad animarlo.
Ci si può concentrare sui locali del centro storico per degustare un fresco cocktail in uno dei tanti lounge Bar presenti, come ad esempio il Tresor sul Lungomare Galileo Galilei, il Santavè by Tequila dallo stile mediorientale con tanto di narghilè di prima qualità e La Saponeria, locale ideale per degustare birre artigianali.

Volendo ci si può spostare sulla costa e sulle spiagge di Gallipoli che proprio al calare del sole si trasformano in dj-set sotto le stelle: a Baia Verde c'è la famosa discoteca La Praja, dove ha suonato anche il dj Bob Sinclar, mentre sulla strada verso il Lido delle Conchiglie sorge il Riobo Fashion Club, una delle più belle discoteche d'Italia sita in una masseria del '600.

Riobo

Fonte Foto: https://www.riobodiscoteca.com/photo/

Mare di Gallipoli

Gallipoli sorge sulla costa ionica salentina che, a differenza di quella adriatica, si presenta, tranne alcune eccezioni (ad esempio Porto Selvaggio), prevalentemente bassa e sabbiosa. Il mare è in ogni caso limpido, con sfumature di blu che variano dal turchese al cobalto: il fondale è corallino e rivela un mondo subacqueo straordinario a chi decide di esplorarlo con snorkeling e immersioni.

Spiagge a Gallipoli e dintorni

Spiaggia della Purità

La Spiaggia della Purità è senza dubbio l'arenile più famoso di Gallipoli, sorgendo proprio nel cuore del borgo ai piedi dell'omonima chiesa: è una spiaggia sabbiosa e libera dove, fino agli anni '60, sorgevano rudimentali cabine simili a palafitte in legno.

Ci sono poi le spiagge di Rivabella, Lido San Giovanni e il Lido Conchiglie, caratterizzata dalla presenza di un faraglione chiamato simpaticamente Montagna Spaccata.

Rivabella

Rivabella

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Lido San Giovanni

Lido San Giovanni

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Lido Conchiglie

Lido Conchiglie

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Punta della Suina è incastonata tra il mare cristallino e una lussureggiante pineta profumata di ginestre, mirto e orchidee selvatiche: si può fare il bagno godendosi l'isolotto di Sant'Andrea sullo sfondo, con qualche gabbiano corso che sorvola l'area.

Punta della Suina

Punta della Suina

Baia Verde è un lungo litorale sabbioso protetto dai venti, con un mare quasi sempre calmo che le correnti sotterranee rendono piacevolmente fresco: è qui che, al tramonto, si concentra la maggior parte della movida a Gallipoli.

Baia Verde

Baia Verde

Gallipoli Spiagge Libere

Ad eccezione della Spiaggia della Purità, tutte le spiagge di Gallipoli e dintorni presentano tratti di spiaggia libera, più intimi e incontaminati, accanto ad altri attrezzati. Succede ad esempio a Baia Verde e a Punta della Suina, dove ci sono anche zone gay-friendly che sono espressione dell'atteggiamento aperto e inclusivo di questo angolo del Salento.

Dove mangiare a Gallipoli?

La cucina gallipolina ha origini contadine ma non per questo si presenta meno gustosa e saporita: si pensi ad esempio alla famosa scapece (a base di pescetti fritti, mollica di pane e zafferano), lu purpu a pignata, la pitta di patate, il gambero viola e i ricci.

Tra i locali più caratteristici di Gallipoli c'è l'Osteria Briganti, sita vicino alla Spiaggia della Purità e perfetta per degustare pesce cotto o crudo. Tradizione e innovazione sono gli ingredienti principali della centralissima Osteria Sant'Angelo.

Il Ristorante Marechiaro è invece una vera e propria istituzione a Gallipoli: sorge tra Rivabella e Baia Verde e sorge su palafitte in mezzo al mare, in un'atmosfera davvero incantevole e suggestiva.

I Migliori Ristoranti di Gallipoli secondo Trip Advisor

Carnevale di Gallipoli

Carnevale di Gallipoli

Fonte Foto: https://www.facebook.com/carnevaledigallipoli/

Uno degli eventi di maggiore richiamo a Gallipoli è il Carnevale, considerato tra i più antichi d'Italia, visto che è citato da documenti di epoca medioevale.
Oltre alla classica sfilata carnevalesca, uno dei momenti più attesi dalla cittadinanza è la Focaredda, ossia il falò attorno al quale ci si ritrova a fare scherzi, bagordi e danze, con nell'aria l'inconfondibile ritmo della pizzica salentina.

Molto simpatica è poi la maschera tipica del Carnevale di Gallipoli, ossia Lu Tidoru: rappresenta un soldato tornato dal fronte in occasione della festività, che si lascia andare così tanto da morire strozzato dalle troppe polpette ingurgitate.

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