Il Salento è una terra che sa ispirare. Ispira la voglia di mare, di vacanze, di relax e divertimento. L'ospitalità dei salentini sa meravigliare allo stesso modo il visitatore che non sa cosa si aspetta così come quello che già sa cosa aspettarsi, intrattenendolo con rinnovato godimento. Il divertimento non manca di certo sulla costa salentina: le spiagge sono costellate di locali per il divertimento serale. Discoteche e sale da ballo sono adatte per le calde serate estive, quando ballare a piedi nudi sulla sabbia permette di avvertire uno smisurato senso di libertà. Per il pranzo, i locali tipici della ristorazione consentono di degustare tutto il patrimonio culinario che la terra del Salento ha ricevuto in eredità. Chi vuole avventurarsi nelle località più interne della regione non ha che l'imbarazzo della scelta: piccoli o grandi borghi aspettano con impazienza i turisti e sono pronti a riempirsi di vivace brusio. La natura non è da meno. Il Parco Naturale Regionale Isola di Sant'Andrea e Litorale di Punta Pizzo rappresenta una delle perle della costa salentina.

La vastità del Parco Naturale Regionale Isola di Sant'Andrea e Litorale di Punta Pizzo

Il Parco si estende per venti chilometri lungo la costa, a poca distanza dalla cittadina di Gallipoli. Si tratta di un'area protetta che si affaccia sul versante ionico, caratterizzata da un terreno piuttosto calcareo. I primi colonizzatori, i Messapi, la definirono perciò terra arida e la lasciarono incolta. Solo più tardi i Bizantini decisero di innalzare una cappella in onore di Sant'Andrea dopo le conquiste romane.
L'omonima isola si trova a circa due chilometri dalla costa: si estende per circa cinquanta ettari, è rocciosa ed arida. Degno di nota è il faro, oggetto di escursioni turistiche, possibili solo grazie alle imbarcazioni che consentono di raggiungere l'isola. Sorto sul finire del 1800, il faro è stato più volte ristrutturato, poiché preso d'assalto dai vari greggi di pecore che sono solite pascolare sull'isola ed abbeverarsi presso l'unica fonte di acqua dolce presente sulla stessa. Da alcuni ritrovamenti effettuati, si può parlare di tracce risalenti addirittura all'età del bronzo. Il Litorale di Punta Pizzo è uno dei più lussureggianti di tutta la costa regionale. Mare cristallino, pineta e spiagge basse e sabbiose descrivono il paesaggio caratteristico di Punta Pizzo. Anche la nota Punta della Suina fa parte del Parco, con le sue spiagge accattivanti, in grado di attrarre da sempre turisti nazionali ed internazionali. Il mare pugliese è cristallino tanto quanto quello delle Maldive.

Flora e fauna nel Parco Naturale Regionale Isola di Sant'Andrea e Litorale di Punta Pizzo

L'aspetto naturalistico denota una ricca varietà di flora e fauna. La vegetazione rispecchia la tradizionale macchia mediterranea, inebriante di odori e soprattutto di profumi: mirto, ginestra, corbezzolo e anche l'asparago selvatico tipico di questi luoghi, sanno conferire un aspetto rigoglioso, vivo e odoroso al litorale.
Dal punto di vista faunistico, il Parco vanta la possibilità di osservare una specie endemica di Gabbiano Corso, del Cavaliere d'Italia e di numerose specie di conigli. In particolare, il Gabbiano Corso riceve una particolare tutela dalla normativa posta a protezione della specie nidificante in questo preciso tratto di costa della regione pugliese. Si tratta di una specie che non ama il contatto con l'uomo, a differenza di molte altre specie di gabbiani che amano la presenza umana, soprattutto in considerazione degli avanzi di cibo che riescono a procurarsi.
Anche i fondali sottomarini risultano particolarmente ricchi di specie animali nonché di meravigliosi coralli, proprio in prossimità dell'isola di Sant'Andrea. Il Parco Naturale Regionale Isola di Sant'Andrea e Litorale di Punta Pizzo rappresenta, perciò, uno degli ecosistemi naturali ancora intatti da preservare e da mantenere per quanto possibile lontano dalla potenza distruttiva dell'uomo.

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