Quando si organizza un viaggio in Salento, si fissano come tappe imprescindibili quei luoghi più celebri e turistici, come Gallipoli, Otranto, Lecce e Santa Maria di Leuca. Ci sono però posti che, pur essendo completamente al di fuori dalle rotte turistiche, meritano di essere visitati perché celano piccoli tesori da conoscere. Muro Leccese è uno di quei borghi che solitamente si incontrano percorrendo la strada interna che da Lecce porta a Santa Maria di Leuca, proprio come Sanarica. Basta dedicare un po' di tempo alla visita di questi due paesini salentini per scoprire resti preistorici, musei e chiese di grande interesse e valore storico-artistico.
Muro Leccese e i suoi menhir
Muro Leccese è una cittadina in provincia di Lecce, poco distante da borghi più noti come Galatina, nel cuore della Grecìa Salentina, Otranto e Santa Cesarea Terme. La sua storia è molto antica, tanto che i primi a popolarla sono stati i Messapi, grazie ai quali Muro Leccese divenne un vero centro urbano, con tanto di cinta muraria lunga 4 km, di cui restano tratti composti da grossi massi squadrati.
Lo stesso territorio che circonda il borgo reca ancora testimonianze ben più antiche, come ad esempio il menhir Crocefisso di Brongo alto quasi 2 m. e situato vicino all'omonimo Parco del Crocifisso, il menhir Trice, il menhir di Sant'Antonio, che supera i 4 m. di altezza, e il menhir di Miggiano, situato sulla strada che porta alla cittadina di Miggiano.
Il cuore di Muro Leccese è Piazza del Popolo, sulla quale si affaccia la seicentesca Chiesa dell'Annunziata, costruita totalmente in pietra leccese: la sua facciata è imponente e su di essa si apre un elegante portale del '600. L'interno, a tre navate, custodisce una serie di pregevoli opere, come la serie di affreschi che narrano la storia di San Nicola, vescovo di Myra.
Meritano di essere visitate anche la Chiesa dei Domenicani, ricca di affreschi e altari, e la Chiesa dell'Immacolata, risalente al 1778, dentro la quale vi sono dipinti sulla nascita di Maria e sulle figure di Santa Elisabetta e la Madonna.
Uno dei luoghi da visitare a Muro Leccese è il Museo del Borgo, dedicato alla storia della cittadina. Ha sede nelle stalle del Palazzo del Principe, costruito sui resti di un antico edificio medioevale, con all'esterno torrette, balconi in stile rinascimentale e lo stemma Protonobilissimo sul portale d'ingresso.
Sanarica e le sue chiese
Chi organizza una vacanza in Salento ha Lecce come tappa fissa, per scoprirne le tanto decantate bellezze barocche. Chi ha un po' di tempo a disposizione può raggiungere Sanarica, distante solo 35 km e inserito in un paesaggio caratterizzato dalla presenza di doline, ovvero una serie di formazioni carsiche.
Sanarica è di fatto uno dei più piccoli borghi salentini, sorto tra il IX e il X secolo grazie a un gruppo di cittadini in fuga da Muro Leccese a quel tempo distrutta.
Sanarica è stata governata dal Principato di Taranto e da illustri famiglie come i D'Aragona, i Lubelli e i Basurto.
In Piazza Margini si concentra la vita a Sanarica e qui si affaccia il Palazzo Ducale: è stato costruito nel XVI secolo sui resti di un maniero del '400 ed è circondato da un grazioso giardino, che oggi occupa quello che era l'antico fossato del castello.
In Piazza Martini si trova anche il principale luogo di culto di Sanarica, ovvero la Chiesa Matrice dedicata all'Assunta. La chiesa merita una visita perché custodisce, nei suoi sotterranei, una cripta scavata nella roccia dai monaci basiliani e abbellita da affreschi risalenti almeno all'anno 1000.
Da non perdere è poi il Santuario delle Grazie: risale al 1300, seppur restaurato nel '700 e, come accade per gran parte dei monumenti salentini, è stata costruito in pietra leccese.
Il tour delle chiese di Sanarica include anche tappe alla Chiesa dell'Annunciata e a quella di San Salvatore: quest'ultima è molto antica, risalendo all'anno 1000 e all'interno conserva una serie di affreschi di scuola bizantina. Non si può infine dimenticare la Cripta di San Lisi: si trova al di fuori del centro di Sanarica, risale al VI secolo e presenta un antichissimo altare scavato nella viva pietra.
Nei dintorni di Sanarica e della stessa Muro Leccese si trovano alcuni dei borghi più famosi del Salento, a partire da Santa Cesarea Terme, località balneare e termale affacciata sull'Adriatico. È il luogo perfetto per chi vuole godersi una giornata al mare o rilassarsi alle terme: qui infatti si sfruttano le benefiche acque sulfuree che sgorgano in quattro grotte e che sono considerate un vero toccasana per la salute.
Poco distante si può raggiungere Castro e visitare il suo Museo Archeologico Antonio Lazzari, che custodisce preziosi reperti come la scultura in bronzo di Atena Illiaca, ritrovata sul sito dove sorgeva il Tempio di Minerva. Non tutti sanno che Enea, quando fuggì via mare da Troia, sbarcò dove ora sorge Castro, avvistando per prima cosa proprio il Tempio di Minerva sito su un'altura.