La nostra bellissima penisola è da sempre (a buona ragione) meta di innumerevoli visitatori ogni anno. Una destinazione turistica che anche quest'anno è particolarmente ricercata a motivo delle sue bellezze naturalistiche, artistiche, storiche e culturali è certamente il Salento. Il "Tacco d'Italia" continua a rappresentare un patrimonio di perle naturalistiche di infinito valore in cui tuffarsi alla pari del famigerato Paperon dè Paperoni tra le sue monete.
Tra le sue caratteristiche cittadine, di cui il Salento ne è letteralmente costellato, spicca il comune di Ugento. Questo comune di soli 12.000 abitanti è situato su un colle ad un'altezza di 108 m sul livello del mare nella provincia di Lecce, da cui dista 58 km. Ugento comprende anche un tratto litoraneo sul Mar Jonio di circa 12 km di lunghezza distante circa 7 km dalla città che include le frazioni di Gemini, Torre San Giovanni, la località di Fontanelle e le Marine di Torre Mozza e Lido Marini.
Storia di Ugento in Puglia
Innanzitutto il nome di questa perla del Salento ha un'origine antichissima. Secondo alcuni studiosi il nome Ugento deriva dal termine "Ausentum" dalla radice "Auso", cioè "lucente", esattamente come il Mar Ionio, che durante il periodo paleolitico veniva chiamato "Ausonium". Il suo nome originale è confermato da iscrizioni su antiche monete rinvenute del III sec. a.C.
Le prime testimonianze di insediamento sull'altura su cui vi sorge risalgono al VI sec. a.C., ma fu solo nel IX sec. a.C. che ebbe inizio la civiltà Messapica. Essa nacque grazie all'arrivo di migratori di origine illirica che si stabilirono qui unendosi alle popolazioni locali, dando così vita al centro urbano più grande di questa civiltà. Ugento divenne una vera città-stato sempre più potente militarmente ed economicamente grazie alle poderose mura che la circondavano, ad un esercito, ad una propria zecca e moneta e allo scalo portuale sul Mar Jonio di Torre San Giovanni. Alcune testimonianze sono ancora oggi visibili, come le imponenti mura messapiche. La posizione geografica strategica e la sua forza economica attirarono, però, le attenzioni dell'impero romano.
Durante le guerre puniche di Roma contro Cartagine, la città venne conquistata. La popolazione di Ugento tentò di riconquistare l'indipendenza alleandosi ad Annibale, ma capitolò definitivamente ad opera del console Fabio Pittore divenendo così municipio romano. Tra il V-VII sec. Ugento fu oggetto di invasioni di vari popoli, quali i visigoti, i vandali, gli eruli, gli ostrogoti, i goti e infine i saraceni, risorgendo ed essendo ricostruita ogni qual volta. Fu solo nell'anno 1000 che la città si riprese grazie all'avvento dei normanni che ne riedificarono il castello e ne permisero un incremento della popolazione. Da lì si susseguirono casate di diversi feudatari che la governarono fino a quando Giuseppe Barbarossa nel 1806 stabilì la fine della feudalità nel Regno di Napoli.
Cosa vedere a Ugento
Durante un soggiorno della "lucente" Ugento è possibile ammirare e scoprire diverse bellezze archeologiche ed ambientali che rendono questa cittadina, seppur non molto estesa, un piccolo gioiello del Salento. Ecco alcune tappe da inserire nel proprio itinerario di visita di Ugento.
Centro storico di Ugento
Il centro storico di Ugento è il tipico luogo in cui trovare vicoli con scorci, case antiche, palazzi storici e piccole piazze che permettono di passeggiare e trascorrere ore rilassanti in un'ambientazione ed atmosfera che non fa percepire il trascorrere del tempo. Ecco le principali bellezze architettoniche tutte da scoprire.
Cattedrale di Ugento
La prima tappa per gli amanti dell'arte è certamente la Cattedrale dedicata a Santa Maria Assunta. Nell'area su cui fu edificata nel XVIII sec. sorgeva l'antica chiesa gotica che fu rasa al suolo dai saraceni nel 1537. La Cattedrale fu consacrata ed aperta nel 1745 mentre la facciata in stile neoclassico fu edificata successivamente nel 1855. La sua struttura è data da una pianta a tipica croce latina con una navata unica in cui è possibile ritrovare tele ed opere risalenti ad epoche diverse. Degni di nota sono il presbiterio adornato di un coro in legno di ulivo e l'altare maggiore e balaustra in marmo policromo del 1740.
Museo diocesano di Ugento
Nel Museo Diocesano si ha l'opportunità di ritrovare le testimonianze culturali e religiose della storia della fede di questa terra salentina. Dipinti, ceramiche, tessuti sacri, argenti, sculture, cartapesta, oggetti sacri e liturgici, paramenti e libri ivi conservati completano la visita dopo aver apprezzato la Cattedrale. Il suo ingresso lo si trova presso la Salita Brancia retrostante la Cattedrale.
Per maggiori info: https://www.museodiocesanougento.it/
Museo civico di Archeologia
Il Nuovo Museo Archeologico sito all'interno del quattrocentesco Convento dei Frati minori Osservanti di Santa Maria della Pietà è un altro luogo da cui non prescindere. Il Chiostro tomba dell'atleta, il Refettorio, la Necropoli e le Cappelle murate sono luoghi davvero suggestivi. Oltre alle sezioni dedicate alla preistoria, al Medioevo, ai culti ed alla numismatica, esso conserva una copia fedele della statua in bronzo di Zeus custodita presso il Museo Archeologico di Taranto. Questa rappresentazione del dio Zeus nella sua nudità mentre avanza con un'aquila nella mano destra e un fulmine in quella sinistra fu realizzata da un'artista tarantino intorno all'anno 500 a.C. ed è considerata una delle opere d'arte più importanti dell'intera Magna Grecia.
Per maggiori info: https://www.comune.ugento.le.it/vivere-il-comune/territorio/da-visitare/item/museo-di-archeologia-2
Castello di Ugento
L'affascinante Castello risale al periodo dei Normanni e fu una dimora e fortezza dalla pianta trapezoidale irregolare con torrioni di difesa agli angoli. Nel corso dei secoli è stato soggetto a numerosi interventi di restauro e trasformazioni per rafforzarlo ulteriormente o in seguito a gravi danneggiamenti, come quelli subiti nel 1537 a seguito dell'occupazione della città. Fu di proprietà prima dei Pandone che lo adeguarono con pezzi di artiglieria e poi nel 1643 dei D'Amore (proprietari ancora ad oggi) che lo riportarono ai fasti di un tempo rendendolo un palazzo residenziale. Dopo numerose opere di restauro, attualmente la struttura ospita un hotel resort 5 stelle lusso. Comunque, le sale interne aperte al pubblico con i suoi affreschi e la lunga balconata su arcate che si affaccia verso i torrioni sono visitabili con guida dopo prenotazione presso il Sistema Museale.
Cripta del crocifisso
Questo luogo particolare è un ipogeo su base trapezoidale probabilmente di età messapica adibito nel corso del tempo a piccola cappella in un contesto assolutamente rupestre. Questa cripta dalla bellezza accattivante che si trova poco fuori dal centro di Ugento racchiude iscrizioni in greco e latino e numerosi affreschi eseguiti nel XIII-XIV sec. e nel XVII sec.
Cappella della Madonna di Costantinopoli
La Chiesa di Santa Maria di Costantinopoli con i suoi affreschi sul soffitto a volta, seppur risalente al XVII sec., è inglobata in una struttura masserizia del XVIII sec. denominata Masseria Crocefissi.
Altre architetture religiose a Ugento
Santuario di Cosma e Damiano a Ugento
Oltre alle succitate bellezze artistiche religiose, a motivo del susseguirsi dei diversi popoli e culture che hanno portato con sé differenti credi religiosi, culture e stili architettonici, la città di Ugento offre ai visitatori numerosi altri luoghi religiosi degni di una visita. Eccone alcuni:
- il Santuario della Madonna della Luce: fu edificata laddove sorgeva un'antica cappella mariana distrutta nel 1537 durante le invasioni saracene. Prende il nome dal miracolo avvenuto nel 1563, quando un sacerdote cieco vi trovò riparo e, pregando la Madonna, riacquistò la vista scorgendo come prima cosa un affresco bizantino che la rappresentava, attualmente conservato e venerato nel suo interno;
- il Santuario di Cosma e Damiano: è dedicata ai Santi patroni della città di epoca bizantina e ristrutturata nel 1886;
- la Chiesa di Santa Maria del Casale: di epoca bizantina, custodisce all'interno un quadro de La Madonna di Montserrat e affreschi del 1200;
- la Chiesa di Sant'Antonio di Padova: risalente al XVII sec. è annessa al Convento dei Frati minori Osservanti;
- la Chiesa di San Lorenzo: conserva una tela di San Lorenzo del 1770 che sovrasta l'altare e risale al XVI sec.;
- la Chiesa della Madonna delle grazie (risalente al XVIII sec.).
Chiesa di Sant'Antonio di Padova
Spiagge e mare vicino Ugento
Questo tratto del versante ionico comprende 4 località marine con relative spiagge incantevoli. Ecco le più belle:
- Torre San Giovanni: è sicuramente la più frequentata a causa degli stupendi tratti di mare cristallino con scogliere e i diversi lidi attrezzati;
- Torre Mozza: la sua torre del '500 sovrasta un tratto più selvaggio dato da pinete e macchia incontaminate;
- Fontanelle: le sue acque limpide con fondale basso attorniate da dune di sabbia fine rendono questa zona tra Torre San Giovanni e Torre Mozza la spiaggia ideale per giornate di mare in famiglia con i propri bambini;
- Lido Marini: lo stesso stupendo scenario di mare con fondale basso e spiaggia dorata che caratterizzano Torre San Giovanni è possibile ritrovarlo in questa zona più tranquilla e meno affollata.
Torre San Giovanni: la Marina di Ugento
Torre San Giovanni - Marina di Ugento
Come detto, Ugento conta anche di una decina di km di costa sullo Jonio e di alcune marine, come Torre San Giovanni. Le rovine delle mura messapiche la datano al 500 a.C., testimoniando l'antica storia anche di questa zona marittima. Il suo punto di riferimento è di certo il faro dipinto a scacchi bianchi e neri che regna indiscusso sulla costa sabbiosa bianchissima e sull'incantevole mare cristallino, degno di qualsiasi isola lontana dei Tropici. Il meraviglioso paesaggio dato dall'alternanza di tratti sabbiosi a scogliere, attorniati dalla macchia mediterranea che lambiscono le sue limpide acque, permette in estate (specie nei momenti dell'alba e del tramonto) di imprimere nei propri occhi e mente immagini e sensazioni indelebili da provare assolutamente.
Lidi Marine di Ugento
I migliori lidi attrezzati per godersi mattinate o giornate di mare nelle Marine di Ugento sono:
- Lido Fontanelle (a Torre San Giovanni);
- Lido il Molo (a Torre San Giovanni);
- Lido Pineta (a Fontanelle);
- Rottacapozza Beach (a Lido Marini);
- Playa Blanca (a Lido Marini);
- Lido Mania (a Torre Mozza).
Dove mangiare a Ugento
Ugento mette a disposizione di coloro che vi soggiornano un'esplosione di sapori grazie alla sua infinita cultura enogastronomica. È possibile assaporare ricette e piatti tipici a base di prodotti della terra e di mare nei seguenti migliori ristoranti di Ugento:
- La Bottega dei sapori
- The Phonogram Club
- L'angolo divino
- Trattoria La vecchia botte
- Petra Nera
- Gastronomia Antichi sapori del Salento
Nei dintorni
Durante un soggiorno a Ugento, è consigliato visitare altre località marine e cittadine interne nelle sue vicinanze che meritano di essere scoperte. Eccone alcune:
- Presicce (a 12 km);
- Torre Suda (a 13 km);
- Marina di Pescoluse (a 17 km);
- Tricase (a 22 km);
- Gallipoli (a 22 km);
- Castro Marina (a 29 km);
- Santa Cesarea Terme (a 33 km);
- Porto Badisco (a 40 km);
Dove dormire vicino a Ugento
Nella valutazione di un alloggio per il proprio soggiorno a Ugento c'è soltanto l'imbarazzo della scelta. Ville con piscina, appartamenti, B&B o case vacanze sono a piena disposizione per soddisfare ogni esigenza e richiesta per le proprie vacanze nella fantastica terra de "lu sule, lu mare e lu ientu" di Ugento in Salento.