Nel weekend dell’Epifania, il primo del 2017, il Salento è stato teatro di un insolito e straordinario fenomeno meteorologico, decisamente inusuale per una terra baciata dal sole anche d’inverno: termometro sottozero e abbondanti nevicate hanno ricoperto tutta la provincia di Lecce e quasi l’intera Puglia, regalando paesaggi spettacolari.

Dallo scorso 5 gennaio, stanno facendo il giro del web le immagini delle principali località turistiche salentine, prese d’assalto dal turismo estivo ogni anno, completamente ricoperte di neve, come Porto Cesareo, Castro, Gallipoli e Santa Cesarea Terme.

La neve nel Salento: incanto, stupore e disagi

Il 2017 in Puglia è iniziato in maniera davvero insolita, con abbondanti nevicate un po' ovunque, ma soprattutto nel tacco d'Italia. Non è certo un evento frequente vedere Otranto, Lecce o Gallipoli sotto la neve, il mare lambito da distese bianche e non certo per la sabbia.

Gli abitanti del Salento non hanno certo perso l'occasione di realizzare foto e video eccezionali, che stanno diffondendo sul web paesaggi decisamente fiabeschi e incantati. Tra incredulità e incanto, i salentini ne hanno approfittato anche per divertirsi in modo estremamente alternativo, percorrendo, ad esempio, le dune di sabbia di Porto Cesareo sullo slittino.

Ma dopo i primi momenti di stupore, il Salento ha dovuto fare i conti con una serie di disagi, a cominciare dal freddo, davvero fuori standard per le zone colpite, abituate ad inverni decisamente miti, per finire alla difficoltà di spostamento, a causa di neve e ghiaccio che sta creando non pochi problemi anche alle ferrovie, oltre che agli automobilisti.

Molti centri, inoltre, hanno dovuto fronteggiare alcuni spiacevoli episodi, come l’assenza di acqua per via di danni alle tubature; per ordine del prefetto di Lecce, le scuole sono rimaste chiuse, posticipando così il rientro dalle festività natalizie.

Tuttavia, in queste ore, il fenomeno di portata storica che ha investito la provincia di Lecce sembra si stia dissolvendo: nonostante continuano ad esserci freddo e gelo, le nevicate stanno diventando più deboli e rare e, gradualmente, la vita dei salentini sta tornando alla normalità.

L’antica profezia che ipotizzava le abbondanti nevicate

Gli esperti ed i meteorologi hanno spiegano in questi giorni che queste nevicate insolite sono dovute agli ormai inarrestabili cambiamenti climatici in corso da qualche decennio ed al conseguente riscaldamento globale del pianeta che modifica il movimento delle correnti d'aria fredda.

Tuttavia, si sta diffondendo sul web la notizia che Matteo Tafuri, medico, filosofo e alchimista originario di Soleto e vissuto nel 1500, avesse scritto nel suo diario dei versi che annunciavano uno straordinario evento atmosferico che si sarebbe abbattuto sul Salento e che sarebbe stato il preludio alla fine del mondo.

Il diario fu rinvenuto da alcuni studiosi sotto l’architrave dell’abitazione del filosofo conosciuto come il “Socrate del Salento”, che scriveva: "Salento di palme e mite scirocco, Salento nevoso ma mai dopo il tocco. Due giorni di neve due lampi nel cielo, il Mondo finisce lo so non lo anelo."

Tuttavia, le rime del filosofo Tafuri lasciano il tempo che trovano, dato che già alla fine degli anni 50 e nel 1987, la provincia di Lecce hanno dovuto fronteggiare le abbondanti nevicate.

 

Fonte Immagine: www.direttanews.it

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