Cattedrale Otranto

Otranto è un comune della provincia di Lecce in Puglia che conta circa 5.800 abitanti, capace di offrire tantissimo ai propri visitatori dalle spiagge bagnate da un mare cristallino ai tanti monumenti storici e artisti distribuiti sul suo territorio. Non a caso dal 2010 il suo borgo antico è stato riconosciuto dall’Unesco Patrimonio Culturale.

Cosa vedere a Otranto

Otranto è un piccolo centro del Salento che ogni anno richiama miglia di turisti provenienti da tutto il mondo per le sue bellezze. Offre innumerevoli spiagge di sabbia e scogli bagnate da un mare che varia dal color turchese a quello smeraldo. La cittadina è ricca di proposte essendo per via delle numerose dominazioni subite che ne hanno arricchito la cultura, le tradizioni e l'arte con i molti edifici da non perdere come la Cattedrale e il Castello.

Tante sono anche le bellezze paesaggistiche e naturali tra cui l’ex cava di Bauxite e i Laghi Alimini. Otranto è anche buon cibo, prodotti di qualità e numerosi sentieri adatti per escursionisti esperti e meno esperti. Scegliere Otranto per le proprie vacanze significa avere un pacchetto completo con tante cose da vedere e fare.

Cattedrale di Otranto

Cattedrale di Otranto

Cattedrale di Otranto

Pavimento a mosaico della Cattedrale di Otranto

Pavimento a mosaico della Cattedrale di Otranto

La cattedrale di Otranto, intitolata a Santa Maria Annunziata, è l'edificio religioso più importante di tutta la città. La sua costruzione è stata avviata nell'anno 1068 in stile architettonico romanico con la consacrazione che avvenne il primo agosto del 1088 ossia dopo 20 anni di lavori. All'interno ci sono bellezze senza tempo come gli affreschi che ricordano l'epoca bizantina oppure il bellissimo mosaico pavimentale costruito tra il 1163 e il 1165. Tuttavia la chiesa è stata anche un luogo dove si è consumato, probabilmente, una delle più terribili carneficine della storia locale. In particolare, i turchi dopo aver espugnato la città, nel giorno dell'11 agosto del 1480 entrarono anche nella chiesa e sterminarono i rappresentanti del clero e tutti i civili che si erano rifugiati al suo interno, compresi bambini, donne e vecchi. Durante questo periodo la chiesa venne utilizzata addirittura come scuderia e poi trasformata in una moschea con i tanti affreschi presenti che furono distrutti. Oggi è possibile apprezzare il rosone, presente sulla sua facciata esterna e la cripta costruita proprio sotto l'abside.

Castello di Otranto

Castello di Otranto

Castello di Otranto nel Salento

La principale opera civile presente sul territorio della città è il Castello di Otranto. Una straordinaria fortezza conservata perfettamente e realizzata in stile medievale. Questa era una delle tante strutture militari presenti in questa zona, un tempo molto importante e ambita perché permetteva di raggiungere l’Oriente via mare per cui andava protetta. Durante un assedio che la città subì nell'anno 1067, ci furono importanti danneggiamenti al Castello che poi successivamente venne riparato e potenziato per volere di Roberto il Guiscardo. Successivamente venne ricostruito nel 1228 da Federico II di Svevia che decise di rinforzare le difese. Ha attraversato i secoli e tutte le dominazioni che hanno interessato questa parte d'Italia, compreso l'attacco ad opera dei Turchi intorno al 1480. Durante le varie dominazioni, è stato ulteriormente potenziato con l'aggiunta dei vari elementi come lo spuntone scarpato inserito nel 1578. Oggi è possibile visitare e apprezzare la magnificenza di questa costruzione architettonica che non ha nulla da invidiare alle più moderne tecnologie.

Cava di Bauxite a Otranto: Storia e come arrivare

Cava di Bauxite a Otranto

Cava di Bauxite a Otranto

Nella parte più a sud di Otranto e in particolare nelle vicinanze della Baia delle Orte, c'è un'incredibile cava dismessa di bauxite, attiva fino agli anni Settanta. Un tempo qui veniva estratta la bauxite per poi essere inviata a Porto Marghera dove c'era uno stabilimento specializzato nel processo di lavorazione.

La cava venne dismessa nel 1976 dopo circa 30 anni dalla scoperta. Infatti, verso la metà degli anni Quaranta, il giacimento di bauxite di Otranto venne scoperto casualmente dal professor Liborio Salomi che era docente di Storia naturale presso l'Istituto Tecnico di Lecce. La scoperta venne confermata dall'ingegner Crema del Servizio Geologico d'Italia e si iniziarono a sfruttare le risorse nei primi anni Sessanta fino al 1976.

La dismissione di questa cava che oggi è praticamente un bellissimo laghetto naturale, è dovuta a un aspetto prettamente economico perché l'azienda che aveva acquisito i diritti per poter utilizzare il giacimento, si rese conto che non si trattava di vera e propria bauxite, ma di pisoliti bauxitiche ossia meno pregiata. Ai visitatori la cava oggi appare con un laghetto centrale di acqua dolce e tutta terra rossa intorno dovuta alla presenza di questo giacimento ed è conosciuta come il Lago di bauxite. Si trova nelle vicinanze del faro di Punta Palascia e Monte Sant'Angelo.

Per raggiungere il lago e godere di questo paesaggio molto suggestivo con delle acque che diventano di colore smeraldo, è possibile andare a piedi oppure in auto. In auto bisogna percorrere la strada che da Otranto porta a Santa Cesarea svoltando in un incrocio sulla destra per percorrere poi una stradina di campagna che diventa quasi subito sterrata. Ad un certo punto, bisogna abbandonare la propria auto e proseguire a piedi e dopo circa cinque minuti di camminata ci si ritrova dinnanzi la cava.

Le spiagge di Otranto

Vediamo insieme quali sono le spiagge più belle di Otranto:

  1. Baia dei Turchi
  2. Spiaggia degli Alimini
  3. Spiaggia di Mulino d’acqua
  4. Spiaggia di Rinule
  5. Spiagge di Porto Badisco
  6. Baia delle Orte
  7. Spiaggia La Punta
  8. Spiaggia di Torre dell’Orso
  9. Conca Specchiulla
  10. Baia Morrone
  11. Spiaggia dei Gradoni
  12. Spiaggia della Riviera degli Haethei
  13. Torre Santo Stefano
  14. Torre Sant’Andrea
  15. Cala dei Normanni

Laghi Alimini di Otranto come arrivare

I laghi Alimini a Otranto sono posizionati a circa 40 km dalla stazione ferroviaria di Lecce e 80 km dall'aeroporto di Brindisi. Per raggiungerlo da queste infrastrutture è possibile utilizzare alcuni mezzi pubblici (in estate è attivo il servizio Salento in Bus - Linea 101) oppure rivolgersi ad un'agenzia privata. Da Otranto sono pochi chilometri da dover percorrere ed in particolare 8 km per complessivi 15 minuti di viaggio. Dal centro di Otranto bisogna arrivare in via San Giovanni percorrendola in direzione di via Alimini per immettersi nella SP 366 e quindi guidare per circa 6 km. Ad un certo punto ci si trova davanti una rotatoria che consente di andare a sinistra per seguire la SP 151 oppure a destra per continuare sulla SP 336. In entrambi i casi si arriva ai Laghi Alimini (Alimini Grande), ma da versanti differenti.

Laghi Alimini a Otranto

Laghi Alimini a Otranto

Baia del Mulino d’acqua Otranto come arrivare

Per raggiungere la Baia del Mulino D'Acqua partendo da Otranto è necessario coprire un percorso di circa 3,5 km corrispondenti a un tragitto della durata di 8 minuti. Dal centro di Otranto bisogna prendere via San Francesco di Paola e quindi via Papa Giovanni Paolo II in direzione di via San Giovanni. Successivamente si svolta in via Vicinale Santo Stefano e si arriva direttamente alla destinazione.

Baia del Mulino d'acqua a Otranto

Baia dei Turchi Otranto come arrivare

Partendo dal centro di Otranto per raggiungere Baia dei Turchi è necessario coprire un percorso di 6 km per complessivi 11 minuti di viaggio. Con la propria auto occorre seguire prima via San Francesco di Paola e quindi via Papa Giovanni Paolo II in direzione di via San Giovanni continuando verso la SP 366. Una volta giunti alla rotonda bisogna prendere la prima uscita continuando su SP 366 e guidare per 3,5 Km, dopodiché svoltare in direzione di Via Uliveto Vecchio e si arriva a destinazione.

Baia dei Turchi a Otranto

Dove mangiare a Otranto

Otranto è una cittadina dove si mangia molto bene grazie alla qualità delle materie prime utilizzate dai ristoranti. Secondo le esperienze dei clienti i migliori ristoranti e osterie nelle quali si può apprezzare la cucina locale sono:

  • Acmet Pascià - lungomare degli Eroi
  • Pi Greco - via delle Torri
  • Terra nostra - via delle Torri
  • Palato Osteria Romana - via Papa Giovanni Paolo II
  • Dal Baffo - lungomare Terra d’Otranto
  • ArborVitae - via G. M. Laggetto
  • Ristorante alla Risacca - via Guglielmo D’Otranto
  • Terrazza San Pietro - via Padre L. Scupoli
  • Fao 37 - via Idro

Leggi anche l'articolo dedicato a: Dove mangiare a Otranto spendendo poco

Escursioni da fare a Otranto e dintorni

A Otranto e nelle zone limitrofe è possibile organizzare delle bellissime escursioni con itinerari che permettono di apprezzare panorami esclusivi. Una prima opzione è quella di partire da Torre del Serpe e arrivare al Lago di Bauxite in circa 2 ore per complessivi 7 km. Si tratta di sentieri facilmente percorribili che richiedono un buon allenamento fisico e la disponibilità di acqua e di tutto il necessario. Una valida alternativa ancora più impegnativa è quella di partire da Punta Palascia e raggiungere ugualmente il Lago di Bauxite per circa 4 ore e un percorso lungo 14,7 km.

Si possono scegliere tanti altri percorsi escursionistici come quello che da località Grotta porta a Torre Matta per 2 ore e mezzo di cammino e complessivi 9,8 km. Se invece si vuole fare un itinerario ancora più semplice della durata di circa 30 minuti si può andare da Torre Matta a alla Cattedrale di Otranto per complessivi 2 km.

Come arrivare a Otranto

Socpriamo insieme come si arriva a Otranto dall'aeroporto di Brindisi e di Bari.

Come arrivare a Otranto da Brindisi

Partendo da Brindisi si può raggiungere Otranto in 60 minuti di viaggio per complessivi 87 chilometri. La strada più breve prevede l'inserimento sulla SS 613 per poi prendere la SS 16 in direzione Maglie. Questo tratto prevede una percorrenza di 67 km in circa tre quarti d'ora di durata. Si continuerà sempre sulla SS 16 e si è arrivati.

Come arrivare a Otranto da Bari

Per raggiungere Otranto da Bari bisogna percorrere un tratto di circa 200 km per 2 ore e 10 minuti di durata. Da Bari occorre prendere la SS16 e quindi proseguire in direzione Maglie, continuando successivamente sulla SS 613 per 53 km a cui se ne sommano altri 51 della SS 379. Si entra in SS 613 per 32 km e in seguito si prende l’uscita tangenziale Ovest verso Gallipoli e si entra nella SS 694 per un tratto di 9 km. Si prende l’uscita 11B verso Santa Maria di Leuca / Maglie e si entra nuovamente nella SS 16 per 24 km e si è arrivati a destinazione.

Dove parcheggiare a Otranto

Il centro di Otranto è una zona a traffico limitato per cui ci sono diverse telecamere per controllo degli accessi per cui bisogna fare molta attenzione dove lasciare l'auto. Ci sono varie opzioni da poter prendere in considerazione e in particolare i parcheggi privati.

Nello specifico, è possibile parcheggiare nel Parcheggio Otranto Giovanni Paolo II ubicato in via Giovanni Paolo II, nel Parcheggio S. Antonio sempre con accesso da via Giovanni Paolo II, nel Parcheggio Via Orte presente in Via Orte e nel Parcheggio Centrale Catone che si entra da via Catona.

In alternativa c’è il Parcheggio di Via Renis e il Parcheggio Minerva che si accede da via Memorie.

Meteo Otranto

Otranto si trova in Salento per cui gode di temperature miti con giornate spesso caratterizzate da forte vento. Solitamente tra i mesi di gennaio e di marzo, le temperature oscillano tra un minimo di 5 gradi e un massimo di 15 gradi mentre successivamente si innalzano progressivamente fino a toccare medie che sfiorano i 30 gradi nei mesi di giugno, luglio e agosto senza mai scendere al di sotto dei 17. In autunno ci sono comunque temperature gradevoli con la media massima di settembre che arriva a 26 gradi mentre tra ottobre e novembre ci sono condizioni la temperatura non scende al di sotto di 10 gradi e può arrivare anche a 22 gradi.

L'umidità è costantemente sopra il 70% con picchi dell'80% che si manifestano a novembre e dicembre. Anche le precipitazioni si presentano soprattutto in ottobre e novembre.

 

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